ai tempi del (della) covid-19

le piazze invisibili

Ventuno piazze italiane, da nord a sud, raccontate dalle parole e dalle fotografie di quaranta autori.

Una testimonianza diretta della bellezza di questo Paese attraverso le sue principali piazze, svuotate durante i giorni dell'emergenza.

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Le piazze (in)visibili



le parole social del covid

Coprifuoco, positivo, lockdown, drive-in: le nuove (e vecchie) parole del coronavirus raccontano le nuova fase dell’emergenza sanitaria che fa segnare numeri in crescita e nuove restrizioni. Ospite di Marco Carrara la sociolinguista Vera Gheno, che analizza il significato delle parole che si diffondono anche grazie e con i social. Da “coprifuoco”, criticato da molti perché rimanda a tempi di guerra e evoca un nemico invece di chiamare alla responsabilità individuale a parole che cambiano di senso: da “virale”, spesso usato per contenuti che girano velocemente sulle piattaforma digitali e ora legato alla malattia, a “positivo” che assume un senso “negativo”, fino a “drive-in”, per definire le code per fare i tamponi. E virale nel senso buono è il secondo ospite della puntata, il pizzaiolo-influencer Franco Pepe, molto seguito sui social, che, durante il lockdown della scorsa primavera, ha tenuto aperto il suo ristorante a Caiazzo in provincia di Caserta consegnando pizze e pane a poveri e agli anziani chiusi in casa. Per questo è stato recentemente premiato dal Presidente della Repubblica Mattarella in persona al Quirinale insieme ad altri “eroi del Covid” che si sono distinti per le loro attività durante il picco dell’emergenza coronavirus.

Timeline Focus - Dal primo all’ultimo social.

coprifuoco

Une conversation délicieuse entre Massimo Gramellini et Corrado Augias à propos de la parole couvre- feu (d'actualité !), de ses déclinaisons dans l'histoire contemporaine et quelques digressions savoureuses sur l'usage de paroles anglaises(clausura vs lockdown ...)

la letteratura non si ferma

RAI Cultura a sélectionné les mots les plus fréquents utilisés dans la presse en cette période de pandémie : virus, paura, solidarietà, resilienza, vita, guarire, borsa, balcone ... et a confié à trois linguistes italiens Valeria Della Valle, Luca Serianni et Giuseppe Patota, le soin de les expliquer à l'aide de courtes vidéos ... 

milano, zona rossa - covid-19

Regione Lombardia con il campione Zlatan Ibrahimović per ricordare che solo insieme possiamo sconfiggere la diffusione del virus. Se rispettiamo le regole, vinciamo noi !


alle finestre contro la paura,  la musica unisce l'italia

Video La Repubblica Tv e QUI (clic)  il videodiario del Corriere della Sera : gli italiani in casa ai tempi  del coronavirus e anche QUI  sul giornale La Sicilia ...

ansa.it foto : l'Italia come non l' avete mai vista

Sur le site de l'ANSA.it (l'Agenzia Nazionale Stampa Associata, plus connu sous le sigle ANSA, est la principale agence de presse italienne), des reportages photos,  notamment sur Rome, déserte.

musei vaticani

Une visite virtuelle de la Chapelle Sixtine des "Stanze di Raffaeolo" ? cliquez ici

i racconti : il decamerone veneziano

Toutes les nuits à minuit et ce jusqu'à la fin du confinement , sur sa page Facebook, Venezia in un minuto, Alberto Toso Fei, écrivain et acteur vénitien, raconte une histoire pendant une dizaine de minutes … à visiter également son canal Youtube, Venezia in un minuto où vous trouverez des vidéos sous titrées en français, bonne visite de la Cité des Doges ! 

uffizi decameron

Belle initiative des Gallerie degli Uffizi : contraints de fermer leurs portes en raison de la situation sanitaire liée au coronavirus, les Offices ouvrent une page facebook sur laquelle seront publiés : vidéos, photos, histoires ..

 www.facebook.com/uffizigalleries

 Pourquoi "Uffizi Decameron" ? Le Décaméron de Giovanni Boccaccio raconte l'histoire de 10 jeunes qui se réfugient dans une villa sur les collines de Florence pour fuir l'épidémie de peste, ils y passent le temps en se racontant chaque jour une nouvelle histoire ...

Des similitudes avec la situation actuelle ...